
La Regione Siciliana, Dipartimento Energia, incentiva con un fondo perduto sino all’80% interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici nelle strutture e nei cicli produttivi delle micro, piccole, medie e grandi imprese attraverso l’introduzione di innovazioni di processo e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo, mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale sulla base di una procedura valutativa a sportello.
La misura finanzia tre tipologie di interventi:
1. Interventi di efficienza energetica;
2. Interventi di istallazione di impianti da fonti rinnovabili;
3. Diagnosi energetica/audit energetico e spese tecniche
Soggetti beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (PMI) e grandi imprese del settore privato.
Spese ammissibili
TIPOLOGIA A – Interventi di efficienza energetica:
- installazione di impianti di rifasamento al fine di rendere trascurabile l’energia reattiva;
- installazione di trasformatori elettrici MT/BT a basse perdite;
- installazione di motori elettrici a più elevata efficienza;
- installazione di inverter su motori elettrici;
- sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta;
- installazione di inverter su compressori;
- forme di refrigerazione a minor dispendio energetico;
- il recupero di cascami termici;
- impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo;
- unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento.
TIPOLOGIA B – Interventi di istallazione di impianti da fonti rinnovabili:
Saranno agevolabili gli interventi d’installazione di impianti da fonti rinnovabili, realizzati nel lotto di ubicazione delle sede produttiva, commisurati ad una potenza da destinare all’autoconsumo della sede produttiva e comunque fino ad una potenza nominale non superiore a 1 MW. Il requisito di autoconsumo deve essere adeguatamente comprovato e illustrato nella diagnosi energetica ante operam e nella proposta progettuale presentata, nella quale dovrà essere specificato che l’impianto da FER è dimensionato sui consumi post intervento.
TIPOLOGIA C – Diagnosi energetica/audit energetico e spese tecniche:
- Spese per studi energetici;
- Audit energetico (ante operam), per le micro, piccole e medie imprese, fino ad un massimo di € 10.000.
- Le diagnosi energetiche, per le micro, piccole e medie imprese che non rientrano nella tipologia di cui agli obblighi devono essere predisposte, comunque, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell’energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati.
Dotazione finanziaria
La dotazione è di:
1. € 27.750.000 (pari al 75% del totale) saranno riservati alle PMI (micro, piccole e medie imprese);
2. € 9.250.000 (pari al 25% del totale) saranno riservati alle grandi imprese.
Ogni proponente può presentare una sola domanda di partecipazione.
Il costo totale del progetto non deve essere inferiore a 50.000 euro e superiore a € 5.000.000,00 IVA esclusa.
Intensità di aiuto
Il contributo in conto capitale è fino all’80% delle spese ammissibili.
Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate dal 9 gennaio 2019 al 24 gennaio 2019.
Resta informato sui bandi
Completa il modulo e ricevi notizie sui bandi in uscita.
Richiedi un appuntamento
Richiedi un appuntamento con il responsabile di riferimento
Area di intervento
Sicilia
Forma e intesità di aiuto
Fondo perduto tra il 45% e l’80% per progetti tra € 50.000 ed € 5.000.000
Beneficiari
Micro imprese, PMI
Settori ammissibili
Micro, piccole e medie imprese (PMI) e grandi imprese del settore privato.
Spese ammissibili
A seconda della tipologia di intervento scelto
Spese non ammissibili
Per consulenze, ad eccezione degli audit energetici;
Per la manutenzione ordinaria
Requisiti
Essere in regola con DURC, normativa antimafia;
Possedere la capacità economico-finanziaria;
Rientrare nella lista codici ISTAT ATECO 2007 Allegato 13;
Dotazione finanziaria
€ 37.000.000
Scadenza
9 Gennaio 2019