Due nuove call in scadenza 22/02/2017, ore 17:00, con una dotazione complessiva pari a € 79,000,000 ed € 97,500,000.
Si tratta dei bandi:
- Efficace collaborazione industriale uomo-robot – Rif: DT-FOF-02-2018
- Strumenti BIM adattati a ristrutturazioni efficienti – Rif: LC-EEB-02-2018
Per informazioni ulteriori e per lo sviluppo di partnership internazionali puoi rivolgerti ai nostri uffici.
Efficace collaborazione industriale uomo-robot
Le azioni ammissibili devono essere concentrate all’estensione dell’attuale stato di collaborazione uomo-robot ad ambienti di lavoro in cui robot e lavoratori funzionino come membri di uno stesso team all’interno delle fabbriche. In particolare, le proposte dovranno riguardare due delle seguenti tre aree:
– integrazione negli ambienti di produzione industriale di nuovi sistemi meccatronici intelligenti incentrati sull’uomo, come ad esempio la robotica leggera per carichi utili elevati;
– implementazione di nuove tecnologie d’intelligenza artificiale in grado di elaborare e reagire in tempo reale per conseguire nuovi livelli di autonomia, navigazione, percezione cognitiva e manipolazione che consentano ai robot di collaborare con gli esseri umani nel corso del processo produttivo;
– sviluppare metodi per la valutazione e la gestione del rischio, in modo da chiarire i trade-off tra la produttività e la sicurezza negli ambienti di collaborazione tra l’uomo e i robot.
Il finanziamenti copre fino al 100 % di tutti i costi ammissibili per tutte le azioni di ricerca e innovazione.
Linee Guida e Documenti scaricabili dal seguente link: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/dt-fof-02-2018.html
Strumenti BIM adattati a ristrutturazioni efficienti
Gli strumenti BIM (Building Information Modeling) sviluppati finora si sono concentrati principalmente a nuovi edifici di tutti i tipi. Una sfida particolarmente importante sarà quella di produrre strumenti compatibili che consentano la raccolta di dati da edifici esistenti (ad esempio dati geometrici) e sfruttino i dati provenienti da diverse fonti. Ciò apporterà un contributo anche verso una conoscenza più accurata del patrimonio edilizio esistente, fornendo metodi e strumenti per generare dati per gli edifici esistenti.
Le proposte presentate dovranno sviluppare soluzioni e strumenti BIM avanzati e, inoltre:
– armonizzare e fornire dati comuni riguardanti componenti e apparecchiature di un edificio (ad esempio il tipo di materiali e i sistemi di riscaldamento, ventilazione ed aria condizionata in relazione agli standard più attuali);
– “modellizzare” l’energia degli edifici includendo i parametri più recenti, nonché i dati ambientali e GIS;
– essere flessibili nell’accoppiare il sistema BIM generale con altri tipi di modelli aggiuntivi (ad esempio l’acustica degli edifici, incluso il calcolatore per la valutazione economica di vari scenari di ristrutturazione);
– essere flessibili per adattarsi alla pianificazione del lavoro, alla documentazione degli edifici e alle procedure per elaborare i cambiamenti necessari;
– consentire allo sviluppo di applicazioni di beneficiare degli input degli inquilini;
– lavorare in stretta collaborazione con gli organismi di standardizzazione per convalidare i nuovi
Linee Guida e Documenti scaricabili dal seguente link: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/lc-eeb-02-2018.html
In allegato l’approfondimento delle due call: