In pubblicazione la misura 3.1.1-3 “Aiuti alle imprese esistenti e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.– Procedura valutativa a sportello” con la quale verrà finanziata la realizzazione di progetti di investimento con aiuti in “de minimis” per le imprese esistenti attraverso incentivi diretti finalizzati all’acquisizione di attivi materiali e immateriali mirati ad ottenere un upgrade tecnologico nei settori produttivi tradizionali.
Il costo totale ammissibile del progetto deve essere compreso tra € 30.000,00 ed € 250.000,00 con un contributo a fondo perduto pari al 75% dei costi ammissibili.
Le prenotazioni delle domande potranno effettuarsi a partire dalle ore 14.00 del 12/03/2018!
Gli aiuti riguarderanno in particolare gli investimenti in attività materiali e/o immateriali per:
- installare un nuovo stabilimento;
- ampliare uno stabilimento esistente;
- diversificare la produzione;
- ampliare prodotti e servizi;
- realizzare opere murarie.
Possono presentare domanda:
- Le Medie Imprese, in forma singola o associata.
- Le Micro e Piccole Imprese, in forma singola o associata, costituite da almeno 5 anni o che siano costituite da meno di 5 anni ma abbiano distribuito utili.
- I soggetti di cui alle lettere precedenti devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti codici Ateco ISTAT 2007:
- B) estrazione di minerali da cave e miniere;
- C) attività manifatturiere;
- D) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- E) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
- F) costruzioni
- G) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
- H) trasporto e magazzinaggio;
- I) attività di servizi di alloggio e ristorazione;
- J) servizio di comunicazione e informazione;
- M) attività professionali, scientifiche e tecniche;
- N) noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
- Q) sanità e assistenza sociale;
- R) attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
- S) altre attività di servizi, con esclusione dei codici 94 e 96.09.03.
Tra i requisiti previsti:
- Regolarità contributiva (DURC)
- essere in regola con la normativa antimafia;
- possedere la capacità economico-finanziaria documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito comprovante la reale capacità di fare fronte sia alla quota di finanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche, agli impegni finanziari assunti.
- avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale.
- essere regolarmente iscritto nel registro delle imprese;
Gli investimenti potranno essere finalizzati a:
- ridurre gli impatti ambientali, supportare l’adozione delle tecnologie chiave abilitanti nei processi produttivi coerentemente con la Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente;
- ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti focalizzandosi su quelli meno esposti alla concorrenza internazionale;
- adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi;
- orientare la produzione verso segmenti di più alta qualità;
- adottare nuovi modelli organizzativi, di gestione e controllo, ad esempio quelli previsti dal decreto legislativo n. 231/2001;
- attivare relazioni stabili con altre aziende;
- migliorare i tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
- migliorare la sicurezza delle imprese.
Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:
- opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso,
- impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie,
- software, servizi e- commerce,
- servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (non continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari d’impresa quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità).
Modalità di presentazione della domanda
La Commissione di valutazione effettuerà la valutazione delle domande di contributo sulla base dei criteri assegnati e secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Le aziende dovranno possedere:
- a) una propria casella di posta elettronica certificata (PEC) quale indirizzo ufficiale per l’inoltro e la ricezione degli atti e la corrispondenza relativi all’iter di concessione delle agevolazioni;
- b) kit di firma digitale del soggetto abilitato alla sottoscrizione della domanda conforme a quanto previsto dall’Ente Nazionale per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione nell’elenco pubblico dei certificatori.
Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi
- Qualità della proposta progettuale (attendibilità e congruenza della proposta; coerenza della proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato del bacino di utenza di riferimento, ecc.) (max 25 punti)
- Effetto atteso sulla competitività dell’impresa (max 15 punti)
- Cantierabilità dell’iniziativa (possesso di tutte le autorizzazioni e pareri necessari per l’avvio dell’iniziativa) (max 25 punti)
- Sostenibilità economico finanziaria dell’iniziativa (max 15 punti)
A tali criteri si affiancheranno degli elementi premiali:
- Sviluppo di modelli di business che comportino un minore impatto ambientale o che siano caratterizzati da una gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale (3 punti)
- Sviluppo di modelli di business inclusivi (2 punti)
- Appartenenza alle aree identificate dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente nonché agli ambiti dell’eco-innovazione e all’economia a basse emissioni (7 punti)
- Ottenimento del rating della legalità (8 punti)
Le domande saranno considerate ammissibili con il conseguimento di un punteggio minimo di almeno 65 (sessantacinque) punti totali, ottenuti dalla somma dei punteggi assegnati fra i criteri di selezione e criteri di premialità, dei quali almeno 55 (cinquantacinque) punti attribuiti nell’ambito dei criteri di selezione.